LA NOSTRA MARCIA PER LA VITA VERSO ROMA CON LE NOSTRE SPECIALI MASCHERINE #IoSonoItalia🇮🇹

Immaginate due ragazzine, due sorelle di 15 e 16 anni che camminano in direzione Roma. Camminano, marciano verso la capitale per difendere il loro diritto ad avere un futuro che altrimenti non avranno.

Che pericolo mai potrebbero rappresentare?

Perché la necessità di fermarle ad ogni costo sfruttando i più vili metodi per arrecare loro danno, problemi e difficoltà?

Si teme forse che il loro esempio possa essere seguito altri giovani? Si teme forse che altri italiani si possano risvegliare dalla loro letargie?

Ma come? Sono state riempite le piazze da una Greta Thunberg che urlava ai catastrofici pericoli generati dalla CO2 e oggi che ci hanno costretti a respirare per mezzo delle mascherine la nostra stessa CO2 che emettiamo ad ogni respiro, nessuno dice niente? Nessuno si lamenta?

Ecco perché abbiamo voluto creare le nostre mascherine #IoSonoItalia🇮🇹, mascherine che (noi stesse lo diciamo), non servono assolutamente a nulla contro #virus come tutte le altre mascherine oggi in commercio, ma almeno le nostre, non producono i danni alla salute che generano tutte le altre. Le nostre mascherine non creano una cappa sul viso che porta a deficit respiratorio e ad una conseguente iperacidità nel sangue creando un ambiente fertile per lo sviluppo di tumori e malattie varie. E badate che non lo affermiamo solo noi, ma molti professionisti, medici e farmacisti lo stanno sottolineando vivendo loro stessi e sulla loro pelle il problema.

Immaginate poi chi lavora nei supermercati costretto a lavorare sotto sforzo e con una mascherina che gli ostacola la respirazione. Mascherine tra l’altro che si impregnano sempre più di vapore acqueo ad ogni respiro emesso diventando così un habitat naturale dove possono svilupparsi batteri, funghi, e altri agenti patogeni per l’organismo che sono posti lì nelle immediate vicinanze delle vostre vite aeree. Altro che #Coronavirus..

Da varie indagini svolte da noi stesse presso i nostri supermercati e discount della zona, intervistando cassiere e vari lavoratori impegnati, è emerso che molte di loro da quando indossano le mascherine arrivano a sera che sono molto più affaticate, gli occhi bruciano e spesso sono arrossati, in molte occasioni hanno percepito una sensazione di mancamento. Alcune hanno segnalato arrossamenti sul viso, irritazioni, reazioni epidermiche e allergie. Alcuni di loro si sono ammalati in questi mesi di lockdown e non di #Coronavirus.

Ecco il perché abbiamo voluto creare queste mascherine, per ovviare ai molti problemi creati da tutte le altre mascherine in una situazione folle generata dalla politica dove la mascherina é addirittura stata imposta nella vita quotidiana di tutti pena sanzioni parecchio salate.

Le nostre mascherine a differenza delle altre sono leggerissime, permettono un’ottima respirazione, proteggono quanto serve da polvere e batteri, ma non sì inumidiscono perché il tessuto Lycra di cui sono composte é molto sottile, elastico e permette l’evaporazione anche del dell’umidità che si forma nella fase di espirazione. Le nostre mascherine non sono pensate di colore nero così a caso. Il nero lo abbiamo scelto perché attira sul tessuto Lycra i raggi del sole permettendogli dì asciugarsi molto più agevolmente delle altre mascherine ed evitando così la formazione di quel terreno di cultura, quell’habitat naturale, di cui parlavamo sopra e che favorisce la presenza di batteri, muffe e funghi.

Le mascherine #IoSonoItalia🇮🇹 abbiamo voluto testarle noi stesse in una condizione di assoluto stress fisico. Ecco perché come noterete nel seguito di questo articolo abbiamo voluto indossarle e continueremo ad indossarle nella nostra marcia per la vita verso Roma.

Ecco come le mascherine #IoSonoItalia🇮🇹 si trasformano anche in un vero e proprio pensiero di libertà e vita!vi

Le nostre mascherine #IoSonoItalia🇮🇹 non sono semplici mascherine, al contrario stanno diventando un vero e proprio simbolo eversivo. Un simbolo eversivo perché non possiamo più accettare che la nostra libertà, i nostri diritti individuali e collettivi, vengano calpestati come é stato fatto negli ultimi mesi da questo Governo della paura. No signori, e anche su questo argomento, noi, abbiamo idee ben chiare in testa.

Di queste idee noi sappiamo anche parlare oltre che scriverne a chiare lettere. Io e mia sorella sappiamo bene cosa vogliamo e provare a perseguirci giudiziariamente o metterci gli assistenti sociali alle calcagna per impedirci di manifestare il nostro dissenso non ci fermerà!

Vogliamo un paese che ricominci a vivere invece che a sopravvivere. Vogliamo un paese che possa essere anche a misura di giovani e non solo di anziani.

Vogliamo un paese libero dalla corruzione e dal clientelismo che fagocita l’informazione e la verità.

Vogliamo un paese dove il lavoro possa tornare ad essere identità di un uomo e la futura identità di un giovane. Un paese dove non si ha paura di sporcarsi le mani quando c’è bisogno di portare il pane in tavola se si lavora con onestà.

Questo paese non ha bisogno di 1000 tecnologie o del 5G per sopravvivere al globalismo.

Questo paese ha solo bisogno di ricominciare a ricordare le proprie origini. Questo paese ha bisogno di ricominciare a lavorare seguendo quelle proprie tradizioni che lo hanno nei secoli distinto e reso famoso nel mondo. L’Italia è un paese ricco, ricco di risorse naturali, ricco di maestranze, ricco di ingegno ed intelletto, non ci serve copiare nulla da nessuno quando noi da sempre siamo stati copiati nelle nostre eccellenze e produzioni. L’Italia è soprattutto un paese ricco di volontà e di voglia di fare, un paese che non ha paura di rimboccarsi le maniche. L’Italia ha bisogno di ricominciare a ritrovare quella voglia di fare e creare che non può essere castrata con uno smart working o peggio disillusa da un reddito di cittadinanza.

Sappiamo bene però che questa nostra Italia non é libera, anzi, é costretta all’egemonia europeista dove valgono solo i dictat di Francia e Germania. Un’Europa dalla quale dobbiamo uscire quanto prima per salvare il nostro paese prima che venga fatto a brandelli come la carcassa di un animale da quei quattro cani che da tempo gli girano attorno. Due dei cani più grossi e affamati sono l’America ed in particolare la Cina.

Tutti vogliono vorrebbero affondare i denti su questo prezioso e strategico lembo di terra, ma questa terra é nostra, ci appartiene e come per tutte le cose che ci appartengono, é nostro dovere lottare e se serve combattere per difenderle.

Nasce da questo spirito la nostra marcia per la vita verso Roma. Nasce dalla volontà di riaffermare il nostro futuro che altrimenti non avremo.

E non so per voi, ma per me e mia sorella, il nostro futuro, di importanza ne ha tantissima.

Di seguito i primi passi che abbiamo mosso domenica scorsa percorrendo ben 22 chilometri con indosso le nostre mascherine #IoSonoItalia🇮🇹. Con le mascherine in commercio non ce l’avremmo mai fatta.

Prima pausa a pranzo con ottimo gelato. Era una vita che non lo degustavamo. Splendido. 😋😋😋

Si Riparte in direzione San Giovanni. La strada è ancora molto lunga.

A San Giovanni piccolo problema tecnico con le scarpe di mia sorella che le avevano fatto venire le vesciche.

Iniziavamo ad essere stanche.. 😓

Le gambe a soli 5 km da Casalmaggiore iniziavano a far veramente male e mia sorella con quelle scarpe faceva veramente fatica, ma lei é una dura e piuttosto di ammettere che aveva sbagliato si è distrutta i piedi.

Giunte al cartello di Casalmaggiore ci siamo Abbracciate, ma, non avevamo tenuto conto che dovevamo ancora attraversare tutto il paese per raggiungere la sponda del fiume Po dove avevamo fissato il punto di arrivo della nostra prima tappa.

Abbiamo stretto i denti, abbiamo sopportato ogni dolore, la stanchezza, la fatica, ma alla fine abbiamo raggiunto con successo la nostra meta. Stanche certo, anzi distrutte, ma felici e più unite che mai.

Oggi dopo essere state convocate dagli assistenti sociali abbiamo deciso che dobbiamo continuare ad ogni costo la nostra marcia e non fermarci per nessun motivo al mondo.

Abbiamo però bisogno del vostro sostegno in tutti i sensi. Abbiamo bisogno del vostro sostegno e di sentirvi vicini!

Abbiamo bisogno di attrezzature, scarpe idonee soprattutto, una tenda, sacchi a pelo per dormire, un tablet economico per poter comunicare con voi perché ci hanno tolto tutti nostri telefoni e tablet su ordine del GIP a seguito della mia storiella (fake news) postata in piena campagna elettorale.

Per sostenerci potete acquistare le nostre mascherine #IoSonoItalia🇮🇹contattandoci sulle nostre pagine oppure, se volete, potete fare una donazione nei vari modi che vi segnalo:

Bonifico: Intestato ad Alessia Bertochi (nostra mamma) IBAN: IT03L0760105138223281823284

Link bonifico paypal

https://paypal.me/iosonoitalia?locale.x=it_IT

Con una pratica ricarica postepay

Carta intestata ad Alessia Bertocchi

BRTLSS84C42H223A

N.carta: 5333-1710-0880-4698

Vi consigliamo però di acquistare le nostre mascherine #IoSonoItalia🇮🇹 perché al di là dell’aiuto e del contributo che darete a noi, ci guadagnerete soprattutto Voi in salute.

Italia Moli

#IoSonoItalia🇮🇹

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