
Quando ci si pongono delle domande, in questo preciso momento storico, di regola si diventa un soggetto scomodo.
Se poi dopo aver fatto qualche indagine ti permetti pure di affermare qualcosa sulla base di materiale raccolto, allora diventi un nemico che é necessario abbattere.
E che tu sia un politico, un conduttore, un giornalista o una semplice blogger come me poco importa, se non è la censura ad abbatterti ti sguinzagliano appresso i cani delle task force, i giocolieri e i saltimbanchi della “verità” e ti ritrovi in breve il tuo nome su tutti i vari siti spazzatura a partire da Open, NextQuotidiano, bufale un tanto al chilo, bufalepuntonet, bufale con lo speack e chi più ne ha, più ne metta. 😋
Carlo Vulpio, pregiato giornalista del Corriere Della Sera li chiama “gli scappati di casa” quando si riferisce ai veri fact-Cecker, e la sostanza non é molto diversa dalla mia, é solo la prospettiva che varia, il così detto “Puente de vista”. 😜
Ma veniamo al sodo, perché Carlo Vulpio parla di un problema serio, parla del problema autopsie, qualcosa di cui nessuno aveva mai parlato prima.
Come? Ah dite che io già dai tempi di fine febbraio inizio marzo vi parlavo di autopsie e del perché bruciavano i corpi dei defunti senza avergliele fatte? Già, forse é vero che vi avevo parlato anche della circolare che palava di vietare le autopsie se nelle sale autoptiche non c’era un grado di protezione biologica BSL4. Va beh, ma io sono Italia, sono una campagnola 15 enne, mica sono un giornalista del corriere. Il peso specifico delle sue parole e delle mie é totalmente diverso e ben me ne guarderei dal paragonarmi.
Comunque ascoltatelo perché merita. Bravo davvero. 😋
Se vi interessa leggere anche la circolare del Ministero della salute che vietava le autopsie ve la fornisco io col seguente link:
Già mi immagino David Puente come come si “arrovellerà il gulliver” (cit. A.M.) nel tentativo di scrive i suoi soliti papiri che nessuno ormai più legge per quanto sono pallosi. 😙
Italia Moli
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