“Piange Taranto, per tutti i figli perduti, tra le braccia di tante mamme deceduti. Un altro figlio è perduto e un altro ancora, il cancro spegne lo sguardo quando giunge l’ora. Taranto piange, Taranto si dispera, anche dal mare s’alza il lamento delle navi mentre si fa sera. Taranto la città delle promesse, Taranto la città delle bugie e per graziadiddio non sono le mie. Le ha dette lui, il politico noto, ne ha dette tante per ottenere il voto. Oggi Taranto riempie la piazza tra rabbia e sgomento e condanna chi l’ha illusa, chi l’ha tradita dicendogli, ‘NOI siamo il cambiamento’. Si conclude così la storia dell’ILVA, con questo semplice versetto. Taranto è stata vittima di un delitto perfetto!”