LA PICCOLA ITALIA TORNA A CASA!

Ed eccomi qui tornare sul mio primo blog dove la mia storia di giovane adolescente scrittrice era iniziata. Eccomi qui dopo aver trascorso un anno e passa su quasi tutti i social più importanti presenti in rete. La piccola Italia torna a casa!

La ritroverete dunque a questo indirizzo con molte più esperienze accumulate in quel suo zaino che si porta sempre appresso insieme ai libri di scuola.

Era il 29 giugno 2018 quando piena di passione e desiderio di scrivere i miei pensieri approdai su questo mio primo esperimento di blog. Avevo aperto le mie pubblicazioni scrivendo il mio primo pezzo. Parlava dei corpicini esanimi di alcuni bambini raccolti sul bagnasciuga dopo l’ultimo naufragio in mare. Erano stati restituiti dalle onde, erano vittime si, ma non solo di un naufragio, bensì della villaneria della sinistra italiana che mira unicamente ai propri interessi e al proprio business; una sinistra che non ha il minimo riguardo per la vita altrui e per un futuro che non saprebbero garantire a nessuno se non e solo a loro stessi.

Così oggi io mi sento, come una superstite di quel mare tumultuoso che sono i social Network. Luoghi di comunicazione di massa dove ho certamente avuto e ottenuto una enorme visibilità, ma nel contempo, proprio quella visibilità hanno tentato con ogni mezzo di togliermela. Ho subito specialmente su Facebook, ma anche su Instagram e Twitter la censura e quella tipica villaneria sinistra che non mi ha però minimamente scalfita, né ha piegato la mia determinazione nel far sentire la mia voce. Sui motori di ricerca oggi potrete trovare articoli diffamatori sul mio conto a partire da quelli della CGIL fino ad altri fogliacci tipici di una macchina del fango della sinistra che per quanto è garantista nei confronti dei propri figli drogati e assassini, tende invece a gettare merda sui figli di destra. Eppure oggi io mi sento più fortificata proprio dalle esperienze che ho vissuto e seppure io sia ancora molto giovane, sento che anch’io come tutti ho il mio diritto di poter esprimere il mio libero pensiero, dirlo, scriverlo e se serve anche urlarlo in piazza come ho fatto. Ecco perché ritorno sul mio blog, perché da qui io continuerò a diffondere ciò che penso, rimanendo quella voce sincera fuori dal coro, lontana dagli standard del politicamente corretto al quale non mi piegherò mai. Perché la verità non si cambia per interesse o per assecondare linee di partito. Dire la verità è attualmente l’unica forma di giustizia che ci rimane, l’ultima libertà di cui vorrebbero privarci. Qualcosa che io sono determinata a difendere con tutta me stessa.

Per questo da oggi non interagirò più personalmente sui social, ma le migliaia di amici che ho conosciuto sui social potranno interagire con me qui, semplicemente registrandosi sul mio blog. Qui potrete direttamente commentare i miei articoli, offrirmi spunti di riflessione come avete sempre fatto e senza i vincoli imposti dalla censura di regime di certi social. Voi cari amici siete una ricchezza alla quale non voglio rinunciare. Perché se sono cresciuta, se sono diventata un’italiana migliore, lo devo soprattutto a voi.

Grazie dunque a tutti coloro che mi hanno aiutata a crescere e formarmi, grazie a tutti coloro che continueranno ad essere presenti nella mia vita.

Italia Moli